Lingua: Inglese, con traduzione in tedesco, italiano e francese
Back to: Programma Scientifico - 5 LuglioSala principale del teatro / Dalle 14:45 alle 15:30
Mi chiamo Viktor Staudt: sono uno scrittore e oratore riconosciuto a livello internazionale e sopravvissuto al suicidio. A causa di questo tentativo, ho perso entrambe le gambe e ora vivo su una sedia a rotelle. Il libro basato sulla mia storia ''The Story of My Suicide'' (Nieuw Amsterdam Uitgevers, Paesi Bassi) è stato pubblicato nel 2012. Sono seguite diverse traduzioni. Sono apparso in molte stazioni mediatiche europee, inclusi i talk show in prima serata più visti sulla televisione nazionale olandese e tedesca. Il mio libro è stato più volte nella famosa lista "Spiegel Bestseller"
La solitudine oggi si trova dove una volta si trovava la depressione: un tabù, specialmente per le nuove generazioni. Mentre la vita sembra così bella in superficie (i social media), questa "solitudine moderna" è qualcosa che non abbiamo mai visto prima d’ora. Durante il mio speaking tour mi sono imbattuto in molti giovani che mi raccontano della loro solitudine e di come questa può portare alla depressione o persino a pensieri suicidi. Anche se la chiamiamo solitudine, penso che si tratti più di connettersi agli altri. O la mancanza di ciò.
La mia presentazione offre strumenti per riconoscere i primi segni di solitudine (depressione) negli adolescenti e nei giovani. Così come le strategie per superare lo stigma legato alla solitudine e ai percorsi moderni di aiuto.